Benvenuto Cantalamessa Carboni

nato il 9 febbraio1838 e morto 7 dicembre 1917

 

 

 Don Benvenuto Cantalamessa si definiva con tanta modestia “il povero prete”, ma tutti i suoi biografi lo hanno sempre chiamato il Don Bosco di Ascoli o delle Marche, avvicinandolo al fondatore dei Salesiani per il suo apostolato educativo verso i giovani più bisognosi. La sua opera iniziò nel 1864, non appena divenne parroco di S. Tommaso Apostolo accogliendo in casa i primi ragazzi tolti dalla strada per fondare successivamente numerosi istituti: l’Orfanotrofio maschile nel 1875, l’Istituto educativo femminile nel 1888, il convitto paterno nel 1890, la scuola professionale femminile e la scuola di lavoro maschile ad Ascoli Piceno, l’Ospizio marino nel 1891 a San Benedetto del Tronto e successivamente a Grottammare. Presso l’Orfanotrofio maschile istitui' anche una scuola di musica che permise la creazione di una apprezzata banda musicale. Nonostante i suoi gravosi impegni, nel 1897 Don Benvenuto ebbe modo di scrivere anche una Vita di S. Emidio. Alla sua morte, i vari istituti Cantalamessa proseguirono nelle loro attività confluendo dapprima nella Congregazione di Carità e poi negli Istituti Riuniti di Cura e Ricovero, fino a cessare definitivamente nel 1973, dopo che migliaia di giovani avevano ricevuto un’educazione ed una formazione professionale. Negli anni ’90 gli ultimi suoi ragazzi, ormai anziani ma sempre riconoscenti per l’aiuto ricevuto, vollero ricordare il loro benefattore con una serie di incontri annuali, l’ultimo dei quali si è svolto nel 2005.